Ospedali Green: prendersi cura delle persone e dell’ambiente
Quanto impatta l’attività di una struttura sanitaria sull’ambiente?
Il settore sanitario è una delle industrie più inquinanti al mondo: esso è responsabile di più del 4% delle emissioni globali di CO₂. Infatti, se il settore sanitario globale fosse una nazione sarebbe il quinto Paese più inquinante della Terra[1].
In Italia, sebbene i livelli di emissioni dell’industria sanitaria siano inferiori a quelli di molti Paesi europei, sono ancora al di sopra della media globale[2].
Ridurre l’impronta di carbonio, detta anche carbon footprint, del settore è quindi una delle maggiori sfide che i sistemi sanitari mondiali devono affrontare per garantire un pianeta più sano e un’industria sanitaria più sostenibile e resiliente.
NGC Medical: promotori di un’innovazione sostenibile
Gli ospedali del futuro dovranno dunque essere sostenibili sotto ogni punto di vista: dalla progettazione, alla costruzione, alle pratiche di manutenzione, fino ai nuovi modelli di cura.
In NGC Medical, società di servizi e soluzioni di Medtronic, siamo attenti alle tematiche della sostenibilità energetica e ambientale e per questo, anche grazie all’esperienza maturata a livello globale, operiamo nella progettazione di Green Hospitals, ossia ospedali a zero emissioni di CO₂.
Ci proponiamo di sostenere l’impegno della nostra azienda e diventare promotori di soluzioni che riducano l’impatto ambientale in termini di costi per il paziente e permettano la creazione di un progetto sostenibile per le strutture ospedaliere, grazie ad una efficiente e sostenibile progettazione, costruzione e gestione degli spazi.
Qual è la strada da percorrere?
Per raggiungere questi risultati, l nostri team lavorano su quattro elementi fondamentali che guidano la nostra decarbonization roadmap:
Materiali sostenibili
Percorsi ottimizzati
Efficienza energetica
Gestione dei rifiuti
Materiali sostenibili
Uno dei capisaldi per un ospedale green è la scelta di materiali che siano sostenibili e innovativi. Per questo, quando progettiamo e costruiamo degli ospedali a zero emissioni, utilizziamo materiali ecosostenibili sia in fase di costruzione che durante la successiva gestione della struttura sanitaria.
Percorsi ottimizzati
Uno dei capisaldi per ridurre le emissioni di CO₂ è l’ottimizzazione dei percorsi interni del personale, dei pazienti e dei materiali, così come una gestione efficiente dei sistemi di trasporto.
Ridurre il tempo di degenza ospedaliera, ad esempio grazie all’uso della telemedicina, consente di ottenere un’immediata riduzione dell’impronta di carbonio di ciascun paziente.
Più efficiente saranno i percorsi di cura e i trattamenti, dunque, maggiori saranno i benefici sia per il paziente, che per l’ambiente.
Efficienza energetica
Conduciamo studi specifici per eliminare gli sprechi e implementare le soluzioni eco-compatibili. Elaboriamo quindi soluzioni sostenibili per gli impianti di condizionamento e di illuminazione, grazie all’impiego di fonti energetiche rinnovabili e ad un generale efficientamento dei consumi.
Gestione dei rifiuti
Il settore sanitario produce una quantità enorme di rifiuti. Secondo uno studio, la quantità di rifiuti prodotti da un singolo letto ospedaliero è di ben 13 kg al giorno[3].
Per questo motivo, uno degli aspetti fondamentali su cui lavorare riguarda la riduzione e il riciclo dei rifiuti.
Essa passa anche attraverso una corretta ed ottimizzata gestione dei consumabili, con una conseguente riduzione o azzeramento degli scaduti che a sua volta consente di ottenere vantaggi economici e tutelare l’ambiente.
Contatti
Contattaci per scoprire le nostre soluzioni per un ospedale green in cui la visione architettonica e il modello di design coniughino innovazione e funzionalità, sostenibilità ambientale e centralità del paziente.
[1] https://www.repubblica.it/green-and-blue/2021/10/28/news/quanto_inquina_la_sanita_-323856959/#:~:text=L’Italia%2C%20per%20il%20momento,metri%20quadri%20per%20posto%20letto
[2] https://noharm-global.org/sites/default/files/documents-files/5961/HealthCaresClimateFootprint_092319.pdf
